Ore 00.52, sono sveglio. Due alternative: rassegnarmi all'idea di essere, anche questa notte, senza sonno. E quindi alzarmi, accendere la tv, forse uscire, navigare, leggere. Mangiare persino. Oppure restare a letto, e aspettare che, distrattamente, arrivasse la sonnolenza. Alla fine ho creato un blog, che resta a metà, come tutti gli insonni, tra il reagire e il cedere. Per questo, tra senza sonno e sonnolenza, ho creato Sonnosenza, il mio blog. Magari qualcuno si addormenterà con me.